mercoledì, febbraio 13, 2008

L’unico “voto utile” è alla Sinistra Arcobaleno

Non si può, per chi vuole essere alternativo a questa destra, premiare col voto la strategia assurda del Pd in corsa solitaria, che tanto la premierà
E dunque ci siamo. Ci avevano raccontato che nel PD sarebbero “rimasti vivi gli ideali della Sinistra”. Ci avevano raccontato che il PD serviva “per stabilizzare la coalizione” e “per battere Berlusconi”.
Poi, dopo che il PD ha svolto un’azione frenante ogni volta che la Sinistra proponeva avanzamenti su Redistribuzione e Lotta alla Precarietà (non un bel “far rimanere vivi i nostri ideali”, vero?), dopo che, come confermato recentemente da un’intervista della Lonardo, è stato il discorso di Orvieto, e non le inchieste giudiziarie, a scatenare l’ignobile operazione di caduta del Governo orchestrata dall’Udeur, adesso il PD ha definitivamente gettato la maschera: va da solo.
Quindi butta a mare la coalizione (ma non doveva stabilizzarla?), e fa a berlusconi il più grosso regalo: non solo degli avversari non concorrenziali perchè non uniti (potrebbe vincere persino nelle regioni rosse, il che è tutto dire…), ma anche, come confermava un sondaggio SWG dato ieri sera ad Anno Zero, un guadagno in termini di voti (col Centro-Sinistra “ognun per se” il centrodestra è al 49%, con una “nuova Unione”, senza Mastella e senza Dini chiaramente, il centrodestra è al 47%. E la “nuova Unione” sarebbe al 43%, uno svantaggio minore di quello che aveva berlusconi l’altra volta. Quindi il PD ha buttato dalla finestra una grossa chance). E meno male che il PD doveva servire a batterlo, a Berlusconi!

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« SINISTRA ARCOBALENO corre sola e arriva al 15% » lo dice Pecoraro Scanio.

P.s. Banner con sfondo nero della Sinistra Arcobaleno, se vi può servire ;-).

giovedì, febbraio 07, 2008

I cellulari non causano tumori al cervello, almeno pare...

Utilizzare il telefono cellulare non aumenta il rischio di tumore al cervello, secondo un nuovo studio giapponese che è il primo a considerare gli effetti delle radiazioni su diverse parti della materia grigia.
La scoperta si aggiunge alla serie di indizi che vogliono dimostrare che i cellulari sono sicuri, un po' come si fa da tempo immemore con il mondo del fumo e dell'alcool.
Gli scienziati alla Tokyo Women's Medical University hanno confrontato l'uso del cellulare in 322 malati di tumore al cervello con 683 persone in salute e hanno scoperto che l'uso regolare del telefonino non influenza in modo significativo la possibilità di sviluppare un cancro al cervello.
I ricercatori hanno inoltre studiato le radiazioni emesse da diversi tipi di telefoni per osservare gli effetti sulle diverse aree del cervello. Naohito Yamaguchi, che ha condotto la ricerca, pubblicata sul British Journal of Cancer, sostiene che usando le nuove tecniche più accurate e sviluppate, si è scoperto scoperto che non c'è associazione tra l'uso del telefonino e il tumore, fornendo più prove che suggeriscono che non causano il tumore al cervello.
Gli scienziati di tutto il mondo stanno monitorando gli effetti dai campi elettro-magnetici sulla salute umana da circa 60 anni e il più grande studio realizzato finora, che ha coinvolto 420.000 persone, non ha mostrato associazione con alcun tipo di tumore, anche dopo 10 anni di uso del cellulare. Tuttavia Lesley Walker, del Cancer Research UK, dichiara che finora gli studi non hanno portato prove che i telefonini siano dannosi, ma non si può essere completamente sicuri sui loro effetti a lungo termine. La ricerca è ancora in corso.