domenica, marzo 12, 2006

Brescia 11/03/'06, incontro con Bertinotti


Bertinotti presenta la candidatura di Zipponi, "Un operaio in parlamento"

Brescia 11/03/'06, il "comizio" si apre con l'intervento di una giovane studentessa di medicina, Giulia (che credo sia una mia ex-compagna di classe delle elementari ^^), che apre il discorso, poi ripreso sia da Rinaldini che da Bertinotti, sul precariato; sottolineando il modo "apatico" di porsi, rispetto alle problematiche odierne, degli studenti di oggi. (Tema interessante, ma sfortunatamente vecchio ed ormai troppo radicato; ci sarebbe bisogno di un intervento profondo nella cultura individualista e superficiale di oggi)
Portando testimonianze vicine a noi bresciani, ma che, indubbiamente, rispecchiano l'andamento delle dinamiche lavorative di oggi; un delegato sindacale dell'Iveco ricorda a tutti ciò che accadde nei mesi scorsi, cioè il licenziamento di un suo collega e delegato sindacale della fiom perchè scomodo...
Inoltre si è ricordato che nella FIAT, il contratto (aziendale) di secondo livello non è "rivisto" da anni.
L'incontro prosegue con l'intervento del segretario generale della FIOM Gianni Rinaldini che facendo i dovuti onori all'ex collega sindacalista, Zipponi, non perde l'occasione x fare il punto della situazione sull'instabilità del lavoro in Italia e sottolineare con quanta difficoltà i sindacati ("i " x modo di dire...) ottengano aumenti salariali dovuti, visto il continuo aumento dei prezzi e conseguente rincaro del costo vita.
Altro punto, degno di nota secondo me, messo in risalto da Rinaldini è la poca considerazione che i media e le persone, in generale, hanno nei confronti degli sforzi e delle battaglie vinte dai metalmeccanici e del fatto che oggi qualsiasi richiesta da parte dei sindacati sia accolta molto duramente dalla controparte.
Ora tutta l'attenzione è su Bertinotti, non solo x le ovvie responsabilità che il segretario generale di Rifondazione Comunista ha, ma anche perchè molte persone sono scettiche sulle ultime posizioni prese dal partito.
Esse arrivano e sono essenzialmente 2: la prima, espressa quasi con tono triste, ma speranzoso (scusate l'ossimoro, ma va tanto di moda... ^^) è quella della fiducia che Rifondazione da alla coalizione e l'altra sicuramente molto meno pacata, x l'accento grintoso e l'impeto con il quale viene espressa da Bertinotti, cioè mandare a casa Berlusconi.
Infatti la prospettiva di altri 5 anni di governo è quanto mai spaventosa, terribile, angosciante.
Forse a questo punto alcuni ricordano il segretario di Rifondazione, come complice dell'ascesa di questo governo, ma qui è d'obbligo una riflessione; se sono state fatte tante ingiustizie lo si deve anche alle autostrade a 4 corsie aperte dal vecchio governo di centro sinistra...
...e se si avessero avuti 10 anni di governo? Cosa avrebbe potuto fare il governo Berlusconi? E' difficile immaginare di peggio, ma secondo me... ^^
Oltre ai temi già accennati dagli altri oratori indi: precariato, pensioni e salari, emergono altre importanti questioni, come quella sulla nuova legge x la legittima difesa che ci riporta indietro di qualche centinaio di anni aprendo le porte ad una violenza brutale ed autonoma, l'esigenza di una legalità vera, senza politici con conflitti d'interesse (che non dovrebbero nemmeno esistere), una divisione in + scaglioni x quanto riguarda le tasse e una lotta vera agli evasori, la classista riforma Moratti, la legge Bossi-Fini e quindi il problema immigrazione; la necessità di espandere e fortificare la sinistra europea e quella importantissima di creare un vero dialogo fra le persone con il confronto diretto, perchè le condizioni di vita e le esigenze della grandissima maggioranza degli italiani sono le medesime.
Senza introdurre discorsi morali o etici: il governo Berlusconi, ha portato benessere? Noi oggi stiamo meglio o peggio di 5-10 anni fa?
(anche se, secondo me i discorsi morali sono sempre da fare a prescindere dal risultato)

In fine, la pace e la manifestazione che si terrà a Roma il 18/03/'06 III anniversario della guerra inIraq; non sono mancate le raccomandazioni, dobbiamo escludere quelle persone che trasformano le manifestazioni pacifiste in "guerriglie", allontaniamo la violenza in tutti i modi in cui essa si presenta.

Nessun commento: